12 Giugno 2018
Uso del Ginseng nello sport
Comments are off for this post.
Articolo tratto da: “International Society of Sports Nutrition position stand: safety
and efficacy of creatine supplementation in exercise, sport and medicine” Richard B.
Kreider et al. JISSN (2017) 14:18
La creatina è un composto aminoacidico non proteico che si trova principalmente nella carne rossa
e nel pesce [1-4]. La maggior parte della creatina si trova nei muscoli (95%) con una piccola
quantità trovata anche nel cervello e nei testicoli (5%) [5,6]. Circa due terzi della creatina
intramuscolare si trova sotto forma di fosfocreatina (Pcr), quella rimanente la si trova come creatina
libera. La quantità totale di creatina (Pcr + Cr) è di circa 120 mmol/kg di massa muscolare secca per
un individuo medio di 70 kg [7]. Il limite massimo di conservazione della creatina è di 160
mmol/kg di massa muscolare secca per la maggior parte degli individui [7,8]. Circa l’1-2% della
creatina intramuscolare viene degradata in creatinina ed eliminata attraverso le urine [7,9,10].
Pertanto, l’organismo ha bisogno di recuperare da 1 a 3g di creatina al giorno (in base alla quantità
di massa muscolare) per mantenere le normali riserve di creatina. Circa metà del fabbisogno
giornaliero di creatina è ottenuto dalla dieta [11]. L’altra metà viene sintetizzata nel fegato e nei reni
a partire da arginina e glicina [12]. I vegetariani hanno riserve di creatina più basse (90-110
mmol/kg di massa muscolare secca) e quindi potrebbero osservare aumenti superiori delle riserve di
creatina intramuscolare a seguito di integrazione [11,13,14,15]. Allo stesso modo atleti
particolarmente muscolosi possono aver bisogno di 5-10g di creatina al giorno per mantenere le
riserve di creatina a livelli ottimali [16].
Il principale ruolo metabolico della creatina è quello di unirsi ad un gruppo fosfato (Pi) per formare
fosfocreatina (PCr) attraverso la reazione catalizzata dell’enzima creatina kinasi (CK). Così come
l’adenosina trifosfato (ATP), viene degradata in adenosina difosfato (ADP) + Pi per fornire energia
all’attività metabolica, allo stesso modo, l’energia liberata dall’idrolisi della PCr in Cr + Pi può
essere usata per sintetizzare ATP a partire da ADP [18,19]. Inoltre la creatina funge anche da
trasportatore di fosfati ad alta energia dal mitocondrio al sito cross-bridge del muscolo che dà inizio
alla contrazione muscolare [97-99] Questo aiuta a mantenere la disponibilità di ATP specialmente
durante attività di tipo anaerobico ad alta intensità e a ridurre la dipendenza dal metabolismo
anaerobico lattacido con conseguente diminuzione di produzione di acido lattico.
Ad oggi, un grande numero di evidenze sperimentali, indica che la supplementazione con creatina
incrementi la disponibilità muscolare di creatina e PCr e che, quindi, può migliorare la performance
durante l’attività fisica e l’adattamento all’allenamento in adolescenti [33-37], giovani adulti [31, 38-
48] e anziani [5, 49-58]. Questi adattamenti permetterebbero all’atleta di fare più lavoro durante
l’allenamento e, di conseguenza, ottenere maggiori guadagni in forza, massa muscolare e/o
performance a causa di un miglioramento della qualità dell’allenamento. A seguito di un carico di
creatina, la performance ad alta intensità migliora di un 10-20 % in base alla quantità dell’aumento
di PCr nel muscolo [20]. Benefici derivanti dall’uso di creatina, sono stati riscontrati sia negli
uomini che nelle donne, nonostante la maggior parte degli studi siano stati condotti su uomini e
alcuni studi suggeriscono che le donne potrebbero non ottenere gli stessi miglioramenti di forza e/o
massa muscolare durante l’allenamento in risposta all’integrazione con creatina [14, 35, 59-64].
Secondo l’ISSN (International Society of Sports Nutrition) la creatina monoidrato è l’integratore più
efficace attualmente disponibile per migliorare la performance ad alta intensità e la massa
muscolare [5, 51]
La supplementazione con creatina può aiutare gli atleti a recuperare a seguito di un allenamento
intensivo. Ad esempio, Green e i suoi collaboratori [8], hanno dimostrato che la co-ingestione di
creatina (5g) e glucosio (95g) incrementa le riserve sia di glicogeno che di creatina muscolare. Altri
due studi effettuati rispettivamente da Steenge et al. [23] e da Nelson et al. [65], hanno dimostrato
che associare creatina a carboidrati o a carboidrati e proteine, migliora la ritenzione di creatina e la
resintesi del glicogeno post allenamento rispetto all’utilizzo dei singoli componenti. Dal momento
che la resintesi del glicogeno è importantissima per recuperare e prevenire l’overtraining [51],
possiamo dire che la creatina potrebbe aiutare gli atleti sottoposti a periodi di allenamento intensivi,
a mantenere livelli ottimali di glicogeno muscolare.
In due differenti studi effettuati su giocatori di football americano, è stato visto che coloro che
assumevano regolarmente creatina (0,3g/kg/giorno per 5 giorni, 0,03 g/kg/giorno per 4 mesi),
avevano un’incidenza significativamente inferiore di crampi muscolari, disidratazione, contratture,
stiramenti ed infortuni totali rispetto a chi non assumeva creatina [66, 67]. In uno studio effettuato
da Hespel et al., è stato analizzato l’effetto dell’assunzione di creatina su individui che avevano
avuto la gamba destra ingessata per due settimane ed erano sottoposti a 10 settimane di
riabilitazione. Dai dati ottenuti si è visto che coloro che avevano assunto creatina avevano ottenuto
miglioramenti decisamente migliori sia per quanto riguarda l’area della sezione trasversale delle
fibre muscolari (+10%) che per quanto riguarda la forza massima (+25%) rispetto a chi non l’aveva
assunta. Questo e altri studi [68, 69] suggeriscono che la creatina sia efficacie nel supportare il
recupero post-infortunio. Non tutti gli studi clinici però hanno riportato un efficacia della c reatina
nel recupero. Tyler et al. [70], ad esempio, hanno dimostrato che la creatina non sortisce alcun
effetto in pazienti che recuperavano da un intervento al legamento crociato anteriore e Perret et al.
[71] hanno visto che la supplementazione con creatina (20g al giorno per 6 giorni) non migliorava
la performance sugli 800m in atleti in sedia a rotelle. Da questi dati concludiamo che la creatina
aiuta sicuramente a prevenire gli infortuni e che potrebbe aiutare a diminuire l’atrofia muscolare e
promuovere il recupero post infortunio in alcune categorie di pazienti.
Volek et al. [47], hanno analizzato gli effetti della supplementazione con creatina (0,3 g/kg/giorno
per 7 giorni) sulle risposte ormonali che regolano la funzionalità cardiaca, renale, la
termoregolazione e lo spostamento dei fluidi all’interno del corpo, in risposta a 35 minuti di
esercizio in condizioni di calore. Dai risultati si è capito che la supplementazione con creatina
migliora la performance su sprint ripetuti sul cicloergometro in condizioni di calore senza alterare la
risposta termoregolatoria. Kilduff et al. [72] hanno invece dimostrato che coloro che avevano
assunto creatina, a seguito di un allenamento in condizioni di calore (30,3 ºC), avevano livelli più
alti di acqua intracellulare ed una minore alterazione degli ormoni che regolano la termoregolazione
e la funzionalità cardiaca, rispetto a chi non l’aveva assunta.
Risultati simili sono stati ottenuti anche da altri gruppi di ricercatori [73-77]. Questi dati forniscono
una prova che la supplementazione con creatina può essere una valida strategia per iper-idratare
atleti che devono sottoporsi ad allenamento intensivo in ambienti caldi e umidi, riducendo quindi, i
rischi per la salute derivanti dall’esposizione al calore [5, 78].
Con una dieta normale che fornisce 1-2g al giorno di creatina, le riserve muscolari di creatina sono
saturate tra il 60 e l’80%. Pertanto, un’ eventuale supplementazione incrementerebbe la creatina
muscolare tra il 20 e il 40% [7,8,10,20-22]. Il modo più efficiente per incrementare le riserve di
creatina muscolari è quello di ingerire 5g di creatina monoidrato (o circa 0,3 g/kg di peso corporeo)
4 volte al giorno per 5-7 giorni [7,10]. Una volta che le riserve di creatina muscolari sono sature,
esse possono essere mantenute ingerendo 3-5g di creatina al giorno anche se alcuni studi indicano
che atleti particolarmente muscolosi potrebbero aver bisogno di un quantitativo più alto (5-10g al
giorno) per mantenere le riserve di creatina sature [7,8,10.20-22]. L’ingestione di creatina e
carboidrati o carboidrati e proteine, garantisce una migliore ritenzione di creatina [8, 16, 23, 24]. Un
protocollo di integrazione alternativo è quello di ingerire 3g al giorno di creatina per 28 giorni [7].
I livelli plasmatici di creatina raggiungono il picco massimo tipicamente 60 minuti dopo
l’assunzione [7]. La creatina è un composto stabile in forma solida ma non in soluzione acquosa in
quanto, se sciolta in acqua, viene trasformata in creatinina [25]. Generalmente, più basso è il pH e
più alta è la temperatura, più velocemente la creatina viene convertita in creatinina. Tuttavia, questo
non significa che la creatina viene degradata in creatinina in vivo durante il processo digestivo. Con
pH inferiori a 2,5, la degradazione della creatina in creatinina è notevolmente ridotta o addirittura
fermata a causa della protonazione del suo gruppo ammidico [26]. Pertanto, la degradazione della
creatina nel tratto gastrointestinale è minima indipendentemente dal tempo di transito e
l’assorbimento nel sangue è molto vicino al 100% [10,26,27,28].
La grande maggioranza degli studi fatti per analizzare l’efficacia dell’integrazione con creatina, sono
stati fatti utilizzando creatina monoidrato. Slogan pubblicitari che affermano che differenti forme di
creatina sono meno degradate della creatina monoidrato in vivo o risultano in un maggior
assorbimento da parte del muscolo, sono attualmente infondati [26]. Le evidenze sperimentali non
hanno dimostrato che differenti forme di creatina come creatina citrato [24], creatina sierica [29],
creatina etil-estere [30], forme di creatina tamponate [31], o creatina nitrato [32] promuovono una
maggiore ritenzione di creatina rispetto alla creatina monoidrato [26].
La creatina monoidrato è diventata popolare già dagli inizi degli anni 90 e, da allora, sono stati
effettuati oltre 1000 studi clinici e ne sono state ingerite miliardi di dosi. L’unico effetto collaterale
riportato dalla letteratura scientifica è l’aumento di peso [5, 16, 20, 51, 79, 80, 67]. Studi a breve o a
lungo termine, su persone sane o malate, dai bambini agli anziani, con dosaggi da 0,3 a 0,8
g/kg/giorno per una durata massima di 5 anni, hanno dimostrato che la supplementazione con
creatina non mette a rischio la salute e può fornire diversi vantaggi sia per la performance che per la
salute. È stato quindi dimostrato che la supplementazione con creatina non aumenta il rischio di
infortuni muscolari [16, 66, 67, 81], non causa disidratazione [66, 67, 73, 76, 77, 82, 83, 84], crampi
muscolari [47, 66, 67, 73, 85], problemi gastrointestinali [22, 66, 67, 81], disfunzioni renali [16, 59,
86-95], o ha alcun effetto negativo a lungo termine [16, 17, 26, 89, 96].
1. La creatina monoidrato è il supplemento ergogenico più efficacie attualmente disponibile sul
mercato per aumentare la performance ad alta intesità e la massa magra durante
l’allenamento.
2. La creatina monoidrato, non solo è sicura, ma è stato dimostrato avere diverse funzioni
terapeutiche sia su persone sane che malate spaziando dai bambini fino agli anziani. Non ci
sono evidenze scientifiche che l’uso a breve o lungo termine (fino a 30g al giorno per 5 anni)
di creatina monoidrato, abbia alcun effetto negativo sulla salute.
3. L’aggiunta di carboidrati o carboidrati e proteine alla creatina, migliora la captazione di
creatina da parte del muscolo. Tuttavia, l’effetto sulla performance potrebbe non essere
migliore rispetto a l’uso di creatina da sola.
4. Il metodo più efficace per innalzare le riserve di creatina muscolare, è quello di assumere
0,3 g/kg/giorno di creatina per 5-7 giorni e, in seguito, 3-5g al giorno per mantenere i livelli
di creatina alti. L’ingestione iniziale di quantità minori di creatina (3-5 g al giorno) aumenta
le riserve di creatina muscolare in circa 3-4 settimane, tuttavia, gli effetti di questo metodo
sulla performance iniziale sono meno supportati.
Dr. Antonio Faraco
Biologo nutrizionista
1. Bertin M, et al. Origin of the genes for the isoforms of creatine kinase. Gene. 2007;392(1–2):273–82.
2. Suzuki T, et al. Evolution and divergence of the genes for cytoplasmic, mitochondrial, and flagellar creatine kinases. J Mol Evol.
2004;59(2):218–26.
3. Sahlin K, Harris RC. The creatine kinase reaction: a simple reaction with functional complexity. Amino Acids. 2011;40(5):1363–7.
4. Harris R. Creatine in health, medicine and sport: an introduction to a meeting held at Downing College, University of Cambridge, July
2010. Amino Acids. 2011;40(5):1267–70.
5. Buford TW, et al. International Society of Sports Nutrition position stand: creatine supplementation and exercise. J Int Soc Sports Nutr.
2007;4:6.
6. Kreider RB, Jung YP. Creatine supplementation in exercise, sport, and medicine. J Exerc Nutr Biochem. 2011;15(2):53–69.
7. Hultman E, et al. Muscle creatine loading in men. J Appl Physiol (1985). 1996;81(1):232–7.
8. Green AL, et al. Carbohydrate ingestion augments skeletal muscle creatine accumulation during creatine supplementation in humans.
Am J Physiol. 1996;271(5 Pt 1):E821–6.
9. Balsom PD, Soderlund K, Ekblom B. Creatine in humans with special reference to creatine supplementation. Sports Med.
1994;18(4):268–80.
10. Harris RC, Soderlund K, Hultman E. Elevation of creatine in resting and exercised muscle of normal subjects by creatine
supplementation. Clin Sci (Lond). 1992;83(3):367–74.
11. Brosnan ME, Brosnan JT. The role of dietary creatine. Amino Acids. 2016; 48(8):1785–91.
12. Paddon-Jones D, Borsheim E, Wolfe RR. Potential ergogenic effects of arginine and creatine supplementation. J Nutr. 2004;134(10
Suppl):2888S–94S. discussion 2895S.
13. Braissant O, et al. Creatine deficiency syndromes and the importance of creatine synthesis in the brain. Amino Acids.
2011;40(5):1315–24.
14. Benton D, Donohoe R. The influence of creatine supplementation on the cognitive functioning of vegetarians and omnivores. Br J Nutr.
2011;105(7): 1100–5.
15. Burke DG, et al. Effect of creatine and weight training on muscle creatine and performance in vegetarians. Med Sci Sports Exerc.
2003;35(11):1946–55.
16. Kreider RB, et al. Long-term creatine supplementation does not significantly affect clinical markers of health in athletes. Mol Cell
Biochem. 2003;244(1–2): 95–104.
17. Bender A, Klopstock T. Creatine for neuroprotection in neurodegenerative disease: end of story? Amino Acids. 2016;48(8):1929–40.
18. Schlattner U, et al. Cellular compartmentation of energy metabolism: creatine kinase microcompartments and recruitment of B-type
creatine kinase to specific subcellular sites. Amino Acids. 2016;48(8):1751–74.
19. Ydfors M, et al. Modelling in vivo creatine/phosphocreatine in vitro reveals divergent adaptations in human muscle mitochondrial
respiratory control by ADP after acute and chronic exercise. J Physiol. 2016;594(11):3127–40.
20. Kreider RB. Effects of creatine supplementation on performance and training adaptations. Mol Cell Biochem. 2003;244(1–2):89–94.
21. Casey A, et al. Creatine ingestion favorably affects performance and muscle metabolism during maximal exercise in humans. Am J
Physiol. 1996;271(1 Pt 1):E31–7.
22. Greenhaff PL, et al. Influence of oral creatine supplementation of muscle torque during repeated bouts of maximal voluntary exercise
in man. Clin Sci (Lond). 1993;84(5):565–71.
23. Steenge GR, Simpson EJ, Greenhaff PL. Protein- and carbohydrate-induced augmentation of whole body creatine retention in
humans. J Appl Physiol (1985). 2000;89(3):1165–71.
24. Greenwood M, et al. Differences in creatine retention among three nutritional formulations of oral creatine supplements. J Exerc
Physiol Online. 2003;6(2):37–43.
25. Howard AN, Harris RC. Compositions containing creatine, U.S.P. Office, Editor. United States: United States Patent Office, United
States Government; 1999.
26. Jager R, et al. Analysis of the efficacy, safety, and regulatory status of novel forms of creatine. Amino Acids. 2011;40(5):1369–83.
27. Deldicque L, et al. Kinetics of creatine ingested as a food ingredient. Eur J Appl Physiol. 2008;102(2):133–43.
28. Persky AM, Brazeau GA, Hochhaus G. Pharmacokinetics of the dietary supplement creatine. Clin Pharmacokinet. 2003;42(6):557–74.
29. Kreider RB, et al. Effects of serum creatine supplementation on muscle creatine content. J Exerc Physiologyonline. 2003;6(4):24–33.
30. Spillane M, et al. The effects of creatine ethyl ester supplementation combined with heavy resistance training on body composition,
muscle performance, and serum and muscle creatine levels. J Int Soc Sports Nutr. 2009;6:6.
31. Jagim AR, et al. A buffered form of creatine does not promote greater changes in muscle creatine content, body composition, or
training adaptations than creatine monohydrate. J Int Soc Sports Nutr. 2012;9(1):43.
32. Galvan E, et al. Acute and chronic safety and efficacy of dose dependent creatine nitrate supplementation and exercise performance.
J Int Soc Sports Nutr. 2016;13:12.
33. Cornish SM, Chilibeck PD, Burke DG. The effect of creatine monohydrate supplementation on sprint skating in ice-hockey players. J
Sports Med Phys Fitness. 2006;46(1):90–8.
34. Dawson B, Vladich T, Blanksby BA. Effects of 4 weeks of creatine supplementation in junior swimmers on freestyle sprint and swim
bench performance. J Strength Cond Res. 2002;16(4):485–90.
35. Grindstaff PD, et al. Effects of creatine supplementation on repetitive sprint performance and body composition in competitive
swimmers. Int J Sport Nutr. 1997;7(4):330–46.
36. Juhasz I, et al. Creatine supplementation improves the anaerobic performance of elite junior fin swimmers. Acta Physiol Hung.
2009;96(3): 325–36.
37. Silva AJ, et al. Effect of creatine on swimming velocity, body composition and hydrodynamic variables. J Sports Med Phys Fitness.
2007;47(1):58–64.
38. Kreider RB, et al. Effects of creatine supplementation on body composition, strength, and sprint performance. Med Sci Sports Exerc.
1998;30(1):73–82.
39. Stone MH, et al. Effects of in-season (5 weeks) creatine and pyruvate supplementation on anaerobic performance and body
composition in American football players. Int J Sport Nutr. 1999;9(2):146–65.
40. Bemben MG, et al. Creatine supplementation during resistance training in college football athletes. Med Sci Sports Exerc.
2001;33(10):1667–73.
41. Hoffman J, et al. Effect of creatine and beta-alanine supplementation on performance and endocrine responses in strength/power
athletes. Int J Sport Nutr Exerc Metab. 2006;16(4):430–46.
42. Chilibeck PD, Magnus C, Anderson M. Effect of in-season creatine supplementation on body composition and performance in rugby
union football players. Appl Physiol Nutr Metab. 2007;32(6):1052–7.
43. Claudino JG, et al. Creatine monohydrate supplementation on lower-limb muscle power in Brazilian elite soccer players. J Int Soc
Sports Nutr. 2014;11:32.
44. Kerksick CM, et al. Impact of differing protein sources and a creatine containing nutritional formula after 12 weeks of resistance
training. Nutrition. 2007;23(9):647–56.
45. Kerksick CM, et al. The effects of creatine monohydrate supplementation with and without D-pinitol on resistance training adaptations.
J Strength Cond Res. 2009;23(9):2673–82.
46. Volek JS, et al. Creatine supplementation enhances muscular performance during high-intensity resistance exercise. J Am Diet Assoc.
1997;97(7):765–70.
47. Volek JS, et al. Physiological responses to short-term exercise in the heat after creatine loading. Med Sci Sports Exerc.
2001;33(7):1101–8.
48. Volek JS, et al. The effects of creatine supplementation on muscular performance and body composition responses to short-term
resistance training overreaching. Eur J Appl Physiol. 2004;91(5–6):628–37.
49. Tarnopolsky MA. Potential benefits of creatine monohydrate supplementation in the elderly. Curr Opin Clin Nutr Metab Care.
2000;3(6):497–502.
50. Rawson ES, Venezia AC. Use of creatine in the elderly and evidence for effects on cognitive function in young and old. Amino Acids.
2011;40(5): 1349–62.
51. Kreider RB, et al. ISSN exercise & sport nutrition review: research & recommendations. J Int Soc Sports Nutr. 2010;7:7.
52. Branch JD. Effect of creatine supplementation on body composition and performance: a meta-analysis. Int J Sport Nutr Exerc Metab.
2003; 13(2):198–226.
53. Devries MC, Phillips SM. Creatine supplementation during resistance training in older adults-a meta-analysis. Med Sci Sports Exerc.
2014;46(6):1194–203.
54. Lanhers C, et al. Creatine supplementation and lower limb strength performance: a systematic review and meta-analyses. Sports
Med. 2015; 45(9):1285–94.
55. Wiroth JB, et al. Effects of oral creatine supplementation on maximal pedalling performance in older adults. Eur J Appl Physiol.
2001;84(6):533–9.
56. McMorris T, et al. Creatine supplementation and cognitive performance in elderly individuals. Neuropsychol Dev Cogn B Aging
Neuropsychol Cogn. 2007;14(5):517–28.
57. Rawson ES, Clarkson PM. Acute creatine supplementation in older men. Int J Sports Med. 2000;21(1):71–5.
58. Aguiar AF, et al. Long-term creatine supplementation improves muscular performance during resistance training in older women. Eur J
Appl Physiol. 2013;113(4):987–96.
59. Vandenberghe K, et al. Long-term creatine intake is beneficial to muscle performance during resistance training. J Appl Physiol (1985).
1997;83(6): 2055–63.
60. Tarnopolsky MA, MacLennan DP. Creatine monohydrate supplementation enhances high-intensity exercise performance in males and
females. Int J Sport Nutr Exerc Metab. 2000;10(4):452–63.
61. Ziegenfuss TN, et al. Effect of creatine loading on anaerobic performance and skeletal muscle volume in NCAA division I athletes.
Nutrition. 2002; 18(5):397–402.
62. Ayoama R, Hiruma E, Sasaki H. Effects of creatine loading on muscular strength and endurance of female softball players. J Sports
Med Phys Fitness. 2003;43(4):481–7.
63. Johannsmeyer S, et al. Effect of creatine supplementation and drop-set resistance training in untrained aging adults. Exp Gerontol.
2016;83:112–9.
64. Ramirez-Campillo R, et al. Effects of plyometric training and creatine supplementation on maximal-intensity exercise and endurance in
female soccer players. J Sci Med Sport. 2016;19(8):682–7.
65. Nelson AG, et al. Muscle glycogen supercompensation is enhanced by prior creatine supplementation. Med Sci Sports Exerc.
2001;33(7): 1096–100.
66. Greenwood M, et al. Creatine supplementation during college football training does not increase the incidence of cramping or injury.
Mol Cell Biochem. 2003;244(1–2):83–8
67. Greenwood M, et al. Cramping and injury incidence in collegiate football players Are reduced by creatine supplementation. J Athl
Train. 2003;38(3):216–9.
68. Op’t Eijnde B, et al. Effect of oral creatine supplementation on human muscle GLUT4 protein content after immobilization. Diabetes.
2001;50(1): 18–23.
69. Jacobs PL, et al. Oral creatine supplementation enhances upper extremity work capacity in persons with cervical-level spinal cord
injury. Arch Phys Med Rehabil. 2002;83(1):19–23.
70. Tyler TF, et al. The effect of creatine supplementation on strength recovery after anterior cruciate ligament (ACL) reconstruction: a
randomized, placebo-controlled, double-blind trial. Am J Sports Med. 2004;32(2):383–8.
71. Perret C, Mueller G, Knecht H. Influence of creatine supplementation on 800 m wheelchair performance: a pilot study. Spinal Cord.
2006;44(5):275–9.
72. Kilduff LP, et al. The effects of creatine supplementation on cardiovascular, metabolic, and thermoregulatory responses during
exercise in the heat in endurance-trained humans. Int J Sport Nutr Exerc Metab. 2004;14(4):443–60.
73. Watson G, et al. Creatine use and exercise heat tolerance in dehydrated men. J Athl Train. 2006;41(1):18–29.
74. Weiss BA, Powers ME. Creatine supplementation does not impair the thermoregulatory response during a bout of exercise in the heat.
J Sports Med Phys Fitness. 2006;46(4):555–63.
75. Wright GA, Grandjean PW, Pascoe DD. The effects of creatine loading on thermoregulation and intermittent sprint exercise
performance in a hot humid environment. J Strength Cond Res. 2007;21(3):655–60.
76. Lopez RM, et al. Does creatine supplementation hinder exercise heat tolerance or hydration status? a systematic review with metaanalyses.
J Athl Train. 2009;44(2):215–23.
77. Rosene JM, et al. The effects of creatine supplementation on thermoregulation and isokinetic muscular performance following acute
(3-day) supplementation. J Sports Med Phys Fitness. 2015;55(12):1488–96.
78. Dalbo VJ, et al. Putting to rest the myth of creatine supplementation leading to muscle cramps and dehydration. Br J Sports Med.
2008;42(7): 567–73.
79. Rodriguez NR, et al. Position of the American Dietetic Association, dietitians of Canada, and the American college of sports medicine:
nutrition and athletic performance. J Am Diet Assoc. 2009;109(3):509–27.
80. Thomas DT, Erdman KA, Burke LM. Position of the academy of nutrition and dietetics, dietitians of Canada, and the American college
of sports medicine: nutrition and athletic performance. J Acad Nutr Diet. 2016;116(3):501–28.
81. Greenwood M, et al. Creatine supplementation patterns and perceived effects in select division I collegiate athletes. Clin J Sport Med.
2000;10(3):191–4.
82. Easton C, Turner S, Pitsiladis YP. Creatine and glycerol hyperhydration in trained subjects before exercise in the heat. Int J Sport Nutr
Exerc Metab. 2007;17(1):70–91.
83. Dalbo VJ, et al. Putting to rest the myth of creatine supplementation leading to muscle cramps and dehydration. Br J Sports Med.
2008;42(7):567–73.
84. Hile AM, et al. Creatine supplementation and anterior compartment pressure during exercise in the heat in dehydrated men. J Athl
Train. 2006;41(1):30–5.
85. Santos RV, et al. The effect of creatine supplementation upon inflammatory and muscle soreness markers after a 30 km race. Life Sci.
2004;75(16): 1917–24.
86. Kreider RB, et al. Effects of serum creatine supplementation on muscle creatine content. J Exerc Physiologyonline. 2003;6(4):24–33.
87. Schroder H, Terrados N, Tramullas A. Risk assessment of the potential side effects of long-term creatine supplementation in team
sport athletes. Eur J Nutr. 2005;44(4):255–61.
88. Sipila I, et al. Supplementary creatine as a treatment for gyrate atrophy of the choroid and retina. N Engl J Med. 1981;304(15):867–70
89. Bender A, et al. Long-term creatine supplementation is safe in aged patients with Parkinson disease. Nutr Res. 2008;28(3):172–8..
90. Poortmans JR, et al. Effect of short-term creatine supplementation on renal responses in men. Eur J Appl Physiol Occup Physiol.
1997;76(6):566–7.
91. Robinson TM, et al. Dietary creatine supplementation does not affect some haematological indices, or indices of muscle damage and
hepatic and renal function. Br J Sports Med. 2000;34(4):284–8.
92. Groeneveld GJ, et al. Few adverse effects of long-term creatine supplementation in a placebo-controlled trial. Int J Sports Med.
2005;26(4): 307–13.
93. Gualano B, et al. Effects of creatine supplementation on renal function: a randomized, double-blind, placebo-controlled clinical trial.
Eur J Appl Physiol. 2008;103(1):33–40.
94. Lugaresi R, et al. Does long-term creatine supplementation impair kidney function in resistance-trained individuals consuming a highprotein
diet? J Int Soc Sports Nutr. 2013;10(1):26.
95. Farquhar WB, Zambraski EJ. Effects of creatine use on the athlete’s kidney. Curr Sports Med Rep. 2002;1(2):103–6.
96. Vannas-Sulonen K, et al. Gyrate atrophy of the choroid and retina. A five-year follow-up of creatine supplementation. Ophthalmology.
1985; 92(12):1719–27.
97. Schlattner U, et al. Cellular compartmentation of energy metabolism: creatine kinase microcompartments and recruitment of B-type
creatine kinase to specific subcellular sites. Amino Acids. 2016;48(8):1751–74.
98. Ydfors M, et al. Modelling in vivo creatine/phosphocreatine in vitro reveals divergent adaptations in human muscle mitochondrial
respiratory control by ADP after acute and chronic exercise. J Physiol. 2016;594(11):3127–40.
99. Wallimann T, Tokarska-Schlattner M, Schlattner U. The creatine kinase system and pleiotropic effects of creatine. Amino Acids.
2011;40(5):1271–96.