25 Novembre 2015
Nutrizione sportiva
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L’IMC (indice di massa corporea) o BMI (body mass index) si calcola dividendo il peso per il quadrato dell’altezza. Il numero che esce fuori da questa equazione può essere usato per decidere se una persona è in sottopeso, normopeso, sovrappeso o obesa. Tuttavia, esso prende in considerazione solo due parametri, che sono, il peso e l’altezza e non tiene conto di cosa genera un certo peso, cioè della composizione corporea.
Le due persone nell’immagine di sopra hanno lo stesso BMI, tuttavia solo uno dei due è obeso. La differenza tra loro due sta proprio nella composizione corporea. Nella persona sulla destra il peso è dato per la maggior parte da grasso, mentre, per la persona sulla sinistra quasi esclusivamente da massa magra. Da questo esempio si capisce come, per poter elaborare una dieta su misura per la singola persona, sia importante prima stabilirne la composizione del corporea, al fine di far in modo che la perdita di peso sia dovuta principalmente da perdita di massa grassa e non di massa magra.
Di seguito verranno mostrate le tecniche usate per analizzare la composizione corporea.
Circonferenze
Le circonferenze corporee esprimono le dimensioni trasversali dei vari segmenti corporei. Le più comuni sono: braccio, vita, addome, fianchi e coscia. Esse vengono usate per determinare il tipo di obesità del paziente (androide o ginoide) e di conseguenza valutare il rischio metabolico associato a quel particolare tipo di obesità.