19 Febbraio 2018
Uso della Creatina nello Sport
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Articolo tratto da: “Herbal medicine for sport: a review”; Sellami et al. Journal of
the International Society of Sports Nutrition (2018) 15:14
Il Ginseng è uno degli integratori alimentari a base di erbe più popolari e, probabilmente, anche uno di quelli più studiati in ambito sportivo [1]. Il Ginseng fa parte della famiglia delle Araliacee e ne esistono diverse specie: ginseng asiatico, ginseng coreano, ginseng cinese (Panax ginseng), ginseng americano, ginseng canadese (Panax quinquefolius) e il ginseng siberiano (Eleutherococcus senticosus). Le varie specie di ginseng contengono numerosi composti importanti come vitamine (A,B,C ed E), minerali (ferro, magnesio, potassio e fosforo), fibre, proteine, saponine e ginsenosidi che rappresentano il principio attivo principale di queste erbe. È stato dimostrato che questi componenti sono in grado di ridurre lo stress mentale, potenziare il sistema immunitario e stabilizzare la pressione [2]. Il ginseng siberiano contiene delle particolari saponine steroidee chiamate Eleuterosidi le quali sembrano essere strutturalmente simili ai ginsenosidi del Panax [3] e contengono fenoli e polisaccaridi. È stato dimostrato che il Panax ginseng ha un effetto ergogenico [4]. Piccole quantità ≤ 200mg/giorno di Panax ginseng (estratto di radice con un contenuto di ginsenosidi standardizzato ), permettono importanti miglioramenti nella performance cognitiva ed anaerobica in giovani o anziani [1, 5]. Inoltre, il ginseng ha un importante attività antiossidante che inibisce i radicali idrossilici e la perossidazione dei lipidi e facilita l’attività mitocondriale durante l’esercizio [6]. Oltre a migliorare la performance fisica, è stato visto che l’uso cronico di ginseng migliora la funzionalità cardio-respiratoria ed abbassa la concentrazione di lattato nel sangue [7].
L’effetto ergogenico del Ginseng è stato relazionato alla condizione fisica. Infatti, Bahrke e Morgan [3] hanno riscontrato miglioramenti della performance superiori nei soggetti sedentari o attivi rispetto a quelli ben allenati. Inoltre, Talbott e Huges [8] hanno osservato che il ginseng ha effetti benefici sul sistema nervoso centrale ( CNS), sulla funzionalità sessuale e riduce la sensazione di fatica in soggetti moderatamente allenati. Altri studi indicano che il ginseng migliora la vigilanza e
la resistenza alla fatica attraverso la stimolazione del cortisolo [9]. Dati recenti suggeriscono che Eurycoma longifolia Jack (ginseng malesiano) o Tongkat Ali è tra le erbe più popolari usate per migliorare la performance sportiva e per il trattamento di diverse patologie e problemi di salute [10]. Questa pianta (l’estratto della sua radice), sembra essere in gradi di incrementare la libido negli uomini e di trattare alcuni disturbi sessuali come la disfunzione erettile. Eurycoma longifolia Jack cresce in Indonesia, Malaysia, Tailandia, Laos e Vietnam e contiene quassinoidi e derivati dello squalene come bifenilneolignani, triterpeni, beta-carbolina ed altri alcaloidi che posseggono proprietà antinfiammatorie, antimalariche, antiulcera e anticancro [11] Tuttavia, pubblicazioni scientifiche sull’uso di questa pianta nello sport sono quasi del tutto assenti. Solamente in pochi studi è stato visto che l’integrazione con Eurycoma (estratto:150mg/giorno per 5 settimane) potrebbe incrementare la forza muscolare [12], mentre in un altro studio è stato visto che una bevanda contenente Eurycoma (0,1 mg ogni 100ml di bevanda) ha migliorato la performance nei ciclisti [13].
Così come molti altri integratori, il ginseng ha diversi effetti collaterali, alcuni dei quali importanti. È stato visto, infatti, che l’uso del ginseng può causare diarrea, insonnia, mal di testa, accelerazione del battito cardiaco, fluttuazione della pressione corporea e disturbi gastrointestinali. Le donne potrebbero sperimentare anche ulteriori effetti collaterali come sanguinamento vaginale e morbidità al seno. La maggior parte di questi effetti collaterali sono talmente importanti da raccomandare l’interruzione dell’assunzione di ginseng specialmente nelle pazienti affette da cancro al seno. Il ginseng può interferire con diversi farmaci tra i quali l’insulina, la digoxina, anticoagulanti ed inibitori della monoammina ossidasi. Inoltre, può essere controindicato nei pazienti che soffrono di pressione alta [14]. Nocerino et al. [15] raccomandano inoltre di non somministrare ginseng in individui schizofrenici o isterici e di non usare il ginseng in combinazione con altri stimolanti, farmaci o durante trattamenti ormonali. Di conseguenza sono necessarie ulteriori ricerche per chiarificare gli effetti dei vari componenti del ginseng sull’uomo.
Tabella 1 Studi selezionati sugli effetti del ginseng nello sport
Bibliografia
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8.Talbott S, Hughes K. The health professional’s guide to dietary supplements. Lippincott Williams & Wilkins; 2007.
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